Guida all'emissione della prima fattura elettronica

Passi da seguire per emettere la prima fattura elettronica

Le procedure illustrate in questa guida sono finalizzate al solo utilizzo del software.
Consultate come riferimento normativo vigente il sito ufficiale FatturaPA o di contate il proprio consulente fiscale di fiducia.
Nota bene: Ogni risultato prodotto dal software dovrà essere verificato prima di essere inoltrato allo SDI.

Di seguito la lista dei passi da seguire:

1. Verificare che nella schermata Azienda siano valorizzati correttamente i campi:
   Cod. Destinatario SDI, Pec, Regime Fiscale, Stato Liquidazione e Token Connessione.

   Controllare inoltre che la Partita Iva inserita sia uguale alla Partita Iva inserita su Fattura.me.

2. Verificare che nella schermata Paesi sia stato correttamente spuntato il campo Fattura Elettronica XML per i paesi interessati.


3. Verificare che nella schermata Iva sia stato definito il campo Operazione Imponibile.


4. Nella schermata Pagamenti valorizzare il campo Pagamento Fatturazione Elettronica.

   Valorizzare il campo Causale pagamento Fatt. Elettr. (Ritenute Acc.) solo se la causale pagamento è Ritenute Acconto

5. Accertarsi che nell’Anagrafica del cliente a cui vogliamo emettere la fattura elettronica siano valorizzati i seguenti campi:
   Tipo, Partita Iva, Codice Fiscale, Codice Destinatario SDI, PEC

   Se il cliente non possiede il Codice Destinatario SDI bisogna inserire sei volte zero ('000000') nel campo Cod.Destinario SDI per le fatture verso la Pubblica Amministrazione, altrimenti per fatture verso privati si inserisce sette volte zero ('0000000'), in entrambi questi casi deve essere fornita però la PEC.
   Per fatture verso clienti di paesi esteri inserire sette volte x ('xxxxxxx') nel campo Cod.Destinario SDI.
   Per avere una lista dei clienti ai quali è possibile o meno emettere la fattura elettronica sono state aggiunte due stampe nella schermata Anagrafica, la stampa Clienti dati per Fatturazione Elettronica restituisce una lista di clienti con Codice Destinatario e PEC, mentre la stampa Clienti senza Codice Destinatario restituisce la lista dei clienti senza Codice Destinatario.
   È possibile cercare la PEC di aziende o professionisti se si ha il Codice Fiscale utilizzando IniPec, oppure validare il Codice Fiscale di aziende o privati da AgenziaEntrate.

6. Per trasmettere nella fattura elettronica la Bolla, trasformare la Bolla in fattura in modo da avere i riferimenti nel documento correlato.


7. Generare il file XML dalla Fattura.

   Dopo che la fattura sarà completata basterà premere il tasto XML SDI per generare il file XML, a questo punto se si è registrati al portale Fattura.me basterà trasmettere gli XML al portale utilizzando la funzionalità Contabilizza Documenti come già descritto in questa guida.
   Altrimenti per chi non utilizza il portale Fattura.me, una volta generato l’XML della fattura deve trasmetterlo alla propria piattaforma, l’XML si troverà nella cartella specificata in Opzioni → Aggiuntive → Cartella Export Doc., generalmente i file XML generati dal programma si trovano nella cartella XML (all’interno della cartella Absolute\Soluzioni Enterprise), per chi utilizza la piattaforma Fattura.me una volta trasmessi gli XML, questi verranno spostati nella cartella Inviati, mentre per chi non usa la piattaforma i file XML rimarranno nella cartella XML.
   
   Nota bene: È possibile validare il file XML attraverso FatturaPA.
   
   Nota bene: Per chi utilizza la piattaforma Fattura.me una volta trasmesso il file XML sarà possibile apportare modifiche alla fattura in caso di errori, la ritrasmissione della fattura verrà comunque conteggiata come una nuova fattura e quindi sottratta dal totale delle fatture.